27.09.19 – Sabato 28, ore 17,30 – Marco Gualazzini Public Lecture a World Press Photo di Torino: da non perdere

Stamattina ho partecipato alla preview con la stampa della tappa torinese di World Press Photo 2019
Darò un ampio resoconto, spero, domani.
Mi preme tuttavia segnalare con urgenza un importante incontro previsto per sabato 28, alle 17,30 presso la mostra alla ex Borsa Valori in piazza Valdo Fusi, con accesso separato e gratuito.

Si tratta della Lectio Magistralis tenuta da Marco Gualazzini, 43 anni ben portati, fotoreporter parmense, primo classificato nella categoria "Environment Stories", finalista per il World Press Photo of the Year.
Il suo reportage riguarda  la crisi umanitario in corso nel bacino del Ciad. Il lago Ciad si sta prosciugando, la zona è in fase di desertificazione.
Al contrario aumenta il conflitto sociale tra chi viveva di pesca e gli allevatori, ed anche il jihadismo di Bokp Aram. Il tutto contribuisce a generare un flusso migratorio di circa 2,5 milioni di persone.
Oggi ho avuto il piacere di un incontro di un quarto d'ora con lui e sono rimasto colpito da alcune cose che mi ha detto.
Invito comunque a visitare la mostra, ma, per il momento, mi limito a consigliare molto caldamente di partecipare alla Lectio di sabato 28. 
E per ora propongo tre parole, chiavi di lettura sul suo lavoro: gentilezza, delicatezza, empatia.
Tre parole che mi corrispondono e che mi hanno fatto amare a prima vista alcune sue fotografie tra quelle selezionate per il Premio.
Andate e provate a trovarne altre.
Photo (c) Scatti lenti by Giorgio Cerutti

- settembre 27, 2019 Nessun commento:

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Etichette: conferenza, incontro con l'Autore, mostre, Torino

Ubicazione: Torino TO, Italia

Mostre fotografiche per il week end 27-29 settembre

Consigliamo per questo weekend alcune mostre in alcune importanti residenze sabaude.

Alla Reggia di Venaria

David LaChapelle

Atti Divini

La mostra è una grande monografica di David LaChapelle, uno dei più noti fotografi e registi contemporanei a livello mondiale.

Presso la Citroniera delle Scuderie Juvarriane, la grande mostra di David LaChapelle Atti Divini invita i visitatori ad immergersi in una coinvolgente visione dei lavori del famoso fotografo americano.

Questa nuova rassegna propone 70 opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista: Rape of Africa (2009) e Showtime at the Apocalypse (2013), ma anche le vivaci ed elettrizzanti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013).

Al centro del percorso espositivo troviamo Deluge (2007) e a seguire lavori come Awakened (2007) e Seismic Shift (2012).

Questa mostra, Atti Divini presenta per la prima volta alcune opere inedite della nuova serie di LaChapelle New World (2017-2019) che rappresenta lo stupore dell’artista per il sublime e la ricerca della spiritualità in scene di utopia tropicale.

Viaggio nei Giardini d’Europa

Da Le Nôtre a Henry James

Chiude il 20 ottobre

Nell'ambito dell'iniziativa Vivi i Giardini, una suggestiva esposizione fotografica sui giardini più belli delle grandi Regge d’Europa.

La mostra presenta una serie di fotografie di ampio formato, esposte nei Giardini della Reggia Venaria, riguardanti alcuni aspetti caratterizzanti i giardini storici e nello specifico ritraggono i giardini delle Residenze Reali d’Europa, da Caserta al Cremlino a Versailles, dal Royal Palace di Godollo agli Historic Royal Palaces inglesi, da Het Loo a Peterhof e a Sanssouci in Postdam.

120 scatti che ritraggono giochi d’acqua, architetture, sculture, parterre, orti e giochi prospettici dei più bei giardini d’Europa.

La mostra è itinerante: passeggiando nei giardini si incontrano sei sezioni di raccolta immagini, gli spazi coinvolti sono la Peschiera, il Potager, il Roseto, il Gran Parterre e l’allea d’Ercole.

Le fotografie sono state raccolte attraverso una richiesta ufficiale inoltrata alle residenze dell’ARRE (Associazione delle Residenze Reali Europee) che hanno aderito con entusiasmo e originalità.

L’occasione di trovarsi alla Reggia, è ghiotta anche per visitare la grande mostra

Art nouveau

Il trionfo della bellezza

Con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche, la mostra - con un corpus di 200 opere - racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.

Info per i biglietti della Reggia e delle mostre

https://www.lavenaria.it/it/visita/quanto-costa/mostre

Presso Camera – Centro per la Fotografia

Fino a domenica 29 (non ci saranno proroghe, in vista della nuova fantastica mostra di cui parlerò) le due mostre in contemporanea di cui già ho scritto in questo blog (vedi)

Larry Fink. Unbridled Curiosity

e Jacopo Benassi. Crack

Presso Ex Borsa Valori

Da oggi fino al 17 novembre

World Press Photo 2019

a Torino la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo

Ne abbiamo parlato qui ieri (vedi)

Presso le Scuderie della Tesoriera

Corso Francia 192

Mostra di fotografie d’autore

Venerdì 27, ore 15,30 – 19 / Sabato 28, ore 9,30 – 22 / Domenica 29, ore 9,30 - 19

Ingresso libero

28.09.19 – Tutto (o quasi) su World Press Photo a Torino, dal 27 settembre al 17 novembre 2019

Da oggi alla metà di novembre, il panorama fotografico di Torino sarà molto vivace. Ne parleremo per tempo.

Oggi voglio portare la vostra attenzione su World Press Photo 2019, #wpptorino, il più importante Premio di fotogiornalismo al mondo, e sulla tappa torinese della mostra relativa, inaugurata ieri a Torino, presso la ex Borsa Valori, in piazza Valdo Fusi.

L’esposizione presenta le 157 foto selezionate come immagini che raccontano il 2018 e la foto vincitrice assoluta del premio per il 2019.

Abbiamo visitato la mostra ieri mattina, in anteprima, e non abbiamo potuto fare a meno di considerare come essa sia di fatto un catalogo di tutte le principali nefandezze che uomini e sistemi riescono a perpetrare contro altri uomini e contro l’ambiente, essenzialmente per avidità e odio.

Noi occidentali siamo portati, dai principali media di massa, a vivere i nostri cliché perbenisti, a considerare il nostro piccolo universo nostrano come il tutto, sostanzialmente positivo e, seppure con qualche difficoltà, di sostanziale benessere e pace.

Al massimo trattiamo in modo infastidito ed a volte razzistico fatti, in fin dei conti marginali per noi, ma conseguenze di situazioni ben peggiori.

Infatti, a pochissime ore di volo dalla nostra Europa, sono state provocate tragedie immani che hanno coinvolto e coinvolgono tuttora centinaia di milioni di esseri umani e vastissime zone della biosfera.

Episodicamente e solo con molta volontà abbiamo la possibilità di venire a conoscere tali drammi, e certamente questa mostra, questo premio cui partecipano tra i migliori fotoreporter mondiali è uno dei modi privilegiati per sapere e conoscere.

Questo è, a nostro modo di vedere, il più importante motivo per andare a vedere con attenzione questa mostra.

Poi, da fotografo, non si può fare a meno di considerare la forza espressiva di alcune immagini, la capacità di alcuni fotoreporter di racchiudere con grande potenza in una sola immagine l’immensità di una tragedia epocale, di un disastro ambientale, di un dolore, o di una gioia o una festa.

L’invito è a visitare la mostra osservando con calma la singola foto, o la serie, poi leggersi la didascalia e quindi riconsiderare la foto.  Al termine lasciare decantare.

Credetemi, non si esce come quando si è entrati.

Abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con Marco Gualazzini, fotoreporter parmense, vincitore della categoria “Environment stories”, col suo reportage sulla desertificazione del Ciad e sulle conseguenti crisi umanitarie e migratorie, che ci ha spiegato come e con quali criteri seleziona gli scatti prodotti, e soprattutto quale è il suo approccio nel realizzarli.

Lui mi ha parlato di “gentilezza”, di vicinanza discreta ai fatti, senza irrompere a forza nei drammi o nelle situazioni altrui, in modo che lui ha definito “colonialistico” e di “superiorità” (direi di suprematismo bianco). Sottoscrivo, ed aggiungo “distacco empatico” e “delicata capacità di parlare per metafore”, su cui abbiamo convenuto. Vi invito a conoscerlo nella Lectio magistralis che farà oggi.

Vi invito ancora a lasciare che le sue foto vi parlino e vi lascino quel buon sapore che hanno, pur descrivendo problemi probabilmente senza soluzioni.

Ma la mostra è solo la punta dell’iceberg di un fitto, interessante e ricco programma di cui diamo conto di seguito.  Nota molto interessante: tutti gli appuntamenti pomeridiani sono gratuiti !!

E’ una ghiotta opportunità per toccare con mano mondi della fotografia normalmente a noi distanti.

Di seguito le note utili per la visita della mostra, il Programma e alcune foto dell’inaugurazione.

UTILITA’ MOSTRA

Quando: da venerdì 27 settembre a domenica 17 novembre.

Indirizzo: Ex Borsa Valori, via San Francesco da Paola 22 - Piazzale Valdo Fusi

Orari: dal lunedì al giovedì 10-20; dal venerdì alla domenica 10-22.

Intero: 10 euro. Per possessori Tessera Musei e tessera Arci: 8,50. Ridotto: 7,50 (under 25, over 65, universitari). Scuole: 5 euro.  Gruppi 6 euro (min. 15). Giornalisti con tesserino euro 6,50. Ingresso gratuito per diversamente abili. Ingresso gratuito per i giornalisti con accredito e under 12.

PROGRAMMA INCONTRI

 

Sabato 28 settembre ore 17,30

Public lecture di Marco Gualazzini, primo classificato categoria "Environment Stories" e finalista per il World Press Photo of the Year.

 

Sabato 5 ottobre ore 17,30

Public lecture di Chiara Avesani autrice del video documentario “Ghadeer”, terzo classificato per World Press Photo Digital Storytelling Contest, Short video.

 

Giovedì 10 ottobre ore 18,30

"Donne schiave. Dalle spose bambine alle lavoratrici minorenni e sfruttate alle prostitute vendute ai bordelli”.

Presentazione del documentario “Bangladesh and Piedmont”. Dibattito con l'autore, Luca Schilirò, e con Stefano Tallia, presidente dell’Associazione Stampa Subalpina, e Monica Cerutti.

 

Venerdì 11 ottobre ore 18,30

“Olimpiadi: dall’immagine alle telecronache. Oltre 80 anni di storia”.

Federico Calcagno, giornalista e telecronista Rai, dialoga con Paolo Cornero, vice presidente Associazione Piero Dardanello.

 

Sabato 12 ottobre ore 17,30

Public lecture di Irene Dionisio. Direttrice di documentari e fiction, per tre anni è stata direttrice artistica del festival Lovers Film Festival.  Ha collaborato con molti produttori italiani e internazionali come regista e autrice. Dal 2010 partecipa a vari progetti sociali e culturali affrontando temi politici, come l'integrazione e il genere. La sua produzione artistica comprende installazioni video e documentari

 

Giovedì 17 ottobre ore 18,30

"La lezione di Bruno Segre".

Presentazione di “Non mi sono mai arreso” di Nico Ivaldi, Editrice il Punto. Il libro racconta Bruno Segre, 101 anni, figura tra le più limpide e coraggiose dell’antifascismo italiano, avvocato protagonista di tante battaglie e decano dei  giornalisti del Piemonte.

 

Venerdì 18 ottobre ore 18,30

"Tutti di corsa: 50 anni di maratona di New York", in collaborazione con  Lettera Ventitrè. Con Alessandro Rastello, maratoneta, presidente Base Running e direttore tecnico di Sport Town, Salvo Anzaldi, scrittore, “finisher” della NYCM 2015 e autore del libro “Nato per non correre”, Luigi Milano, ortopedico Humanitas Cellini, presidente SICP (Società italiana della caviglia e del piede) e ultramaratoneta.

 

Sabato 19 ottobre ore 17,30

Publice lecture di Sergio Ramazzotti e Alessandro Gandolfi (Parallelozero) dedicata a “Una questione di vita e di morte”.

 

Giovedì 24 ottobre ore 18,30

“Fotografia km0: progettare nuove narrazioni della città”.

Presentazione dell'innovativo progetto su Porta Palazzo con Michele D’Ottavio, fotografo professionista e ideatore; Stefania Collina, giornalista e direttrice della rivista "Solidea"; Stefano Di Polito, sceneggiatore e regista; Giacomo Fierro, ricercatore visivo.

 

Venerdì 25 ottobre ore 18,30

"Ancora in cammino: i Rabari del Kutch".

Ospiti: Bruno Zanzottera (Parallelozero), Elena Dak (giornalista e antropologa).

 

Venerdì 1 novembre ore 18,30

"Flint, una città da raccontare" con Francesco Costa, vicedirettore del Post.

Flint, nel Michigan, è una citta con una storia incredibile.

 

Giovedì 7 novembre ore 18,30

“Brand journalism e media company: il potere delle storie”

Ospiti: Davide Scagliola e Sergio Ramazzotti (Parallelozero), Isabella Panizza (Head of Communications Digital Hub di Enel), Carlo Fornaro e Diomira Cennamo (Brand Reporter Lab).

 

Venerdì 8 novembre ore 18,30

"Macedonia del Nord. Se un nome definisce un popolo".

Presentazione del reportage del collettivo Seedpictures. Con Ilaria Blangetti, giornalista, Francesco Doglio e Luca Prestia, fotografi. Modera Donatella Sasso, giornalista East Journal e ricercatrice dell'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino.

 

Domenica 10 novembre ore 17,30

"In fuga da Nazareth. Profughi di ieri e di oggi".

Con F. Marco Costa, Massimiliano Ungarelli e Sergio Durando, direttore dell'Ufficio Pastorale Migranti di Torino, moderati da Chiara Priante.

 

Giovedì 14 novembre ore 18,30

"Perù, terra sfruttata e terra venerata".

Presentazione del reportage di Francesco Garello, giornalista, Manuel Peluso, video maker, Anna Catella, producer, Federica Micozzi di Fairmail. Modera il giornalista Eugenio Giannetta.

 

Venerdì 15 novembre ore 18,30

"Tutta mia la città. Torino è cambiata davanti all'obiettivo".

Per il finale di Wpp, un omaggio alla città di Torino con Daniele Solavaggione, fotografo e giornalista torinese, ed Enrica Tesio, scrittrice.

 

Sabato 16 novembre ore 17,30

Incontro con il fotoreporter Francesco Bellina e l’attivista di Mediterranea, Fausto Melluso, responsabile migrazioni Arci Sicilia e attivo fin dall’inizio nella prima missione di monitoraggio nel Canale di Sicilia, con nave battente bandiera italiana. Ci racconteranno la genesi e tutti gli aggiornamenti sulla missione.

ALCUNE FOTO

 

25.09.19 – World Press Photo 2019 a Torino dal 27 settembre al 17 novembre 2019

Il 27 settembre arriva a Torino la mostra internazionale "World Press Photo 2019".

Foto (c) World Press Photo

Farà tappa presso l'Ex Borsa Valori, Piazzale Valdo Fusi, e rimarrà aperta fino al 17 Novembre 2019.

Nata nel 1955 e con base ad Amsterdam, la Fondazione World Press Photo si distingue per essere una delle maggiori organizzazioni indipendenti e no-profit impegnata nella tutela la libertà di informazione, inchiesta ed espressione, promuovendo in tutto il mondo il fotogiornalismo di qualità.

La World Press Photo Foundation vanta il concorso di fotoreportage più prestigioso al mondo con la partecipazione annuale di oltre 6.000 fotoreporter, provenienti dalle maggiori testate editoriali mondiali come Reuters, AP, The New York Times, Le Monde, El Paìs per nominarne solo alcuni.

La mostra internazionale è stata inaugurata ad Amsterdam ad aprile, prima di iniziare il suo tour mondiale in 100 città e 45 paesi.

Il concorso di World Press Photo rappresenta e concentra i più alti standard della fotografia d’attualità nella foto vincitrice dell’anno, la “World Press Photo of The Year”, selezionata nell'ambito di diverse categorie: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports e Spot News.

Alcune delle immagini premiate con questo titolo sono diventate iconiche, altre hanno stabilito dei trend, altre ancora hanno influenzato il fotogiornalismo tanto da mutarne lo stile e dettarne gli standard. 

Una mostra, insomma, che non si può perdere

Borsa Valori

Via S. Francesco da Paola, 28, 10123 Torino TO

Lunedì - Giovedì: 10:00 - 20:00
(ultimo ingresso ore 19:00)
Monday - Thursday: 10:00 am - 08:00 pm
(last entrance 07:00 pm)

Venerdì - Domenica: 10:00 - 22:00
(ultimo ingresso ore 21:00)
Friday - Sunday: 10:00 am - 10:00 pm
(last entrance 09:00 pm)

TICKET INTERO: € 10,00

TICKET GIORNALIERO: € 11,00

(audioguide in omaggio)

UNDER 25 | OVER 65 | UNIVERSITARI: € 7,50

GIORNALISTI CON TESSERINO: € 6,50

GRUPPI: € 6,00

(min 15 persone)

SCUOLE: € 5,00

POSSESSORI TESSEREA ARCI / MUSEI: € 8,50

DIVERSAMENTE ABILI: INGRESSO GRATUITO

BAMBINI UNDER 12: INGRESSO GRATUITO

GIORNALISTI CON ACCREDITO*: INGRESSO GRATUITO

25.09.19 – Contest fotografici e letture portfolio in scadenza prossima

Secondo gli obiettivi dichiarati di questo blog, seguiamo grandi e piccoli eventi e manifestazioni di Fotografia a Torino e dintorni, ma vogliamo anche fornire indicazioni sui Contest, Concorsi fotografici e Letture Portfolio, che possono interessare il nostro pubblico.

Ci sono tre eventi fotografici a Torino e dintorni, di cui parleremo a parte, nei quali sono previsti Contest e letture portfolio di prossima scadenza.

Ecco di seguito, in ordine secondo la scadenza più ravvicinata.

Photo Contest 2019 “Istanti” – Scadenza 29 settembre

Istanti” è il tema del concorso fotografico della manifestazione “PhoTO days 2019”, lo scopo del concorso è di mettere alla prova i tanti appassionati di fotografia, sulla ripresa dell’attimo decisivo e irripetibile, ovvero sul riprendere soggetti in situazioni uniche, improvvise e quanto più possibile reali. I partecipanti potranno inviare immagini che rispecchino il tema nel modo più libero possibile, in quanto a tecnica di esecuzione e ambito fotografico.

link per scaricare regolamento e scheda di iscrizione:

http://www.photodaysfestival.it/site/wp-content/uploads/2019/06/REGOLAMENTO-E-SCHEDA-ISCRIZIONE-CONCORSO.pdf

 

Contest fotografico – Scadenza 2 ottobre Cos’è un confine, come si definiscono uno spazio e/o le persone? Come lo rappresenteresti in una foto? Proponici uno scatto nel quale sia rappresentato una forma di confine o il suo annullamento.
Come partecipare:
1. Compila il seguente form: https://forms.gle/yC3RXdH6JXw3P3an6
2. Recati da "RTP fotografia" in Via Carlo Alberto 11/o munito/a di file rinominato con nome e cognome (ed eventuale titolo)
- Formato di stampa 20x30
- Costo stampa 2€ a carico del partecipante
N.B. Da RTP riferire il nome del contest a cui si sta partecipando
E' possibile presentare una sola fotografia a partecipante
Entro il 2 ottobre

Noi ritireremo le vostre foto che saranno esposte durante l'evento "Confino a dove?" in Via Baltea e ai Bagni pubblici di Via Aglié, il 5 e 6 ottobre
Il pubblico voterà le foto durante l'evento.

Premi:
1° premio - Buono di 200 euro valido per l'acquisto di materiale fotografico
2° premio: Buono di 100 euro valido per l'acquisto di materiale fotografico
3° premio: Buono di 50 euro valido per l'acquisto di materiale fotografico

Per dubbi e domande scrivere a: sinestesia.torino@gmail.com

Lettura porfolio

Dal 5 al 13 ottobre, Gassino Torinese ospita la seconda edizione del Festival di fotografia organizzato dall’Associazione Culturale Arketipo.

Nell’ambito del Festival di fotografia, con la collaborazione della redazione de Il Fotografo sono organizzate delle letture portfolio sabato 5 ottobre (ore 10-13 e 15-18) e domenica 6 ottobre (ore 10-13) con Giovanni Pelloso (giornalista del Corriere della Sera e staff editor delle testate di fotografia Sprea Editori), Federica Berzioli (direzione delle testate di fotografia Sprea Editori), Barbara Silbe (critica di fotografia e giornalista de Il Giornale) e Giada Storelli (giornalista e collaboratrice de Il Fotografo). Un’occasione unica per mostrare il proprio lavoro e confrontarsi con professionisti del settore.

Per iscriversi alle letture portfolio:
Tel. 347 8537988
oppure scrivere a:   archetipo.to@libero.it

- settembre 25, 2019 Nessun commento:

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Etichette: concorso, contest, fotografia, lettura portfolio, portfolio

Ubicazione: Torino TO, Italia

World Press Photo 2019 a Torino dal 27 settembre al 17 novembre 2019

Il 27 settembre arriva a Torino la mostra internazionale "World Press Photo 2019".

Foto (c) World Press Photo

Farà tappa presso l'Ex Borsa Valori, Piazzale Valdo Fusi, e rimarrà aperta fino al 17 Novembre 2019.

Nata nel 1955 e con base ad Amsterdam, la Fondazione World Press Photo si distingue per essere una delle maggiori organizzazioni indipendenti e no-profit impegnata nella tutela la libertà di informazione, inchiesta ed espressione, promuovendo in tutto il mondo il fotogiornalismo di qualità.

La World Press Photo Foundation vanta il concorso di fotoreportage più prestigioso al mondo con la partecipazione annuale di oltre 6.000 fotoreporter, provenienti dalle maggiori testate editoriali mondiali come Reuters, AP, The New York Times, Le Monde, El Paìs per nominarne solo alcuni.

La mostra internazionale è stata inaugurata ad Amsterdam ad aprile, prima di iniziare il suo tour mondiale in 100 città e 45 paesi.

Il concorso di World Press Photo rappresenta e concentra i più alti standard della fotografia d’attualità nella foto vincitrice dell’anno, la “World Press Photo of The Year”, selezionata nell'ambito di diverse categorie: Contemporary Issues, Environment, General News, Long-Term Projects, Nature, Portraits, Sports e Spot News.

Alcune delle immagini premiate con questo titolo sono diventate iconiche, altre hanno stabilito dei trend, altre ancora hanno influenzato il fotogiornalismo tanto da mutarne lo stile e dettarne gli standard. 

Una mostra, insomma, che non si può perdere

Borsa Valori

Via S. Francesco da Paola, 28, 10123 Torino TO

Lunedì - Giovedì: 10:00 - 20:00
(ultimo ingresso ore 19:00)
Monday - Thursday: 10:00 am - 08:00 pm
(last entrance 07:00 pm)

Venerdì - Domenica: 10:00 - 22:00
(ultimo ingresso ore 21:00)
Friday - Sunday: 10:00 am - 10:00 pm
(last entrance 09:00 pm)

TICKET INTERO: € 10,00

TICKET GIORNALIERO: € 11,00

(audioguide in omaggio)

UNDER 25 | OVER 65 | UNIVERSITARI: € 7,50

GIORNALISTI CON TESSERINO: € 6,50

GRUPPI: € 6,00

(min 15 persone)

SCUOLE: € 5,00

POSSESSORI TESSEREA ARCI / MUSEI: € 8,50

DIVERSAMENTE ABILI: INGRESSO GRATUITO

BAMBINI UNDER 12: INGRESSO GRATUITO

GIORNALISTI CON ACCREDITO*: INGRESSO GRATUITO

24.09.19 – Paratissima 2019 scalda i motori

Paratissima 2019 in fase di riscaldamento.

Nella Conferenza Stampa di oggi sono stati presentati il primo Bilancio Sociale e la prossima edizione, direttamente dall' Ex Accademia Artiglieria, la nuova sede di quest’anno.

Paratissima è un'occasione espositiva che permette agli artisti emergenti di ottenere visibilità attraverso il contatto diretto con potenziali acquirenti, collezionisti, curatori e addetti ai lavori.

Paratissima sopperisce in primis a questa esigenza, affiancando e supportando gli artisti che vogliano emergere.

Gli artisti di Paratissima sono tutti i CREATIVI EMERGENTI (pittori, scultori, fotografi, illustratori, stilisti, videomaker, designer) che non sono ancora entrati nel circuito ufficiale dell’arte e i nomi affermati che desiderano mettersi in gioco in un contesto dinamico rivolto a una vasta platea.

Nata a Torino come manifestazione off di Artissima, Paratissima è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale.

Questi i dati 2018, affatto lusinghieri.

IL CONCEPT della 15^ edizione

Il Multiverso, ovvero l’idea dell’esistenza di dimensioni parallele e mondi alternativi permea la cultura popolare sin dall’alba dei tempi.

Dagli antichi greci fino ad arrivare alle più contemporanee teorie della fisica, il tema ha affascinato generazioni di studiosi e pensatori, generando decine di ipotesi più o meno fantasiose e verosimili. La storia del cinema e della letteratura è ricca di narrazioni sviluppate in percorsi spazio temporali paralleli, tanto da dar vita a intere saghe.

Paratissima, per la quindicesima edizione, invita a riflettere sulla pluralità di alternative plausibili ed equamente coesistenti, metafora amplificata di ciò che dovrebbe accadere in piccolo nel nostro mondo, particella insignificante di un solo universo tra tanti.

“Multiversity” si interroga sulla moltiplicazione dei punti di vista, sulla possibilità dell’Arte contemporanea di generare nuove visioni, scenari possibili, immaginari e immaginifici – auspicabilmente migliori – in cui l’individuo e tutto ciò che lo circonda e lo riguarda muta, sintonizzandosi su nuove coordinate non solo spazio-temporali ma soprattutto etiche, lontane da quella visione semplificata, univoca e miope di cui ultimamente la contemporaneità sembra purtroppo essere ostaggio.

A riguardo del nostro interesse prevalente, la Fotografia, PH.OCUS è la sezione, curata da Laura Tota, di Paratissima dedicata alla fotografia contemporanea.

Incontri, approfondimenti e progetti curati: per questa nuova edizione Paratissima amplia i suoi confini e accende i riflettori sulla fotografia, mantenendo l’obiettivo di promozione dei fotografi indipendenti attraverso la tradizionale formula della call.

Per l’edizione 2019, l’invito per i fotografi è stato quello di interpretare il tema”Horizons of Today”. Una chiamata urgente e necessaria, per delineare i confini della fotografia attuale e tracciarne le rotte possibili e quelle auspicabili.

Sarà attraverso lo sguardo dei fotografi selezionati che Ph.ocus prenderà forma e attraverso i loro scatti che Paratissima cercherà di ricostruire la contemporaneità attraverso lo strumento fotografico. 

Il Concept di Ph.Ocus

Sin dalla sua nascita, la fotografia ha rappresentato lo strumento principe per immortalare la realtà: attraverso l’impressione della pellicola, il fotografo è sempre riuscito a catturare situazioni, eventi più o meno rappresentativi della contemporaneità.

Adesso, la fotografia vive un momento di eccezionale rinascita poiché viene finalmente riconosciuta come opera d’arte e mezzo non solo di documentazione, ma anche di re-interpretazione della realtà: la fotografia non solo registra il mondo, ma ne ridefinisce e modifica anche molti aspetti della nostra decodifica del mondo stesso.

Sembra ormai essere assodato che la sola assunzione di un punto di vista sensibilizzato e soggettivo (quello del fotografo) sia in grado di generare inneschi immaginativi e narrazioni peculiari uniche.

Sempre di più, oggi la fotografia si fa carico di istanze sociali, individuali, solleva domande su tematiche più o meno rilevanti per l’opinione pubblica e scatena dibattiti attraverso un elemento chiave: la familiarità di tale linguaggio per l’osservatore.

È proprio grazie a questa presenza nella vita di ogni individuo (che poche altre discipline hanno) che la fotografia riesce a definire la quotidianità e a spostarne sempre più l’inafferrabile orizzonte: dove siamo? Quale futuro ci attende? Quali possibili scenari (reali o ipotetici) possiamo definire attraverso la fotografia?

La sfida di Ph.ocus per i fotografi è stata esattamente questa: fornire una propria visione del mondo contemporaneo. Quest’anno, la sezione di fotografia di Paratissima vuole ambire a diventare dunque un microcosmo, un progetto curato in grado di replicare la dimensione dell’Uomo in questo grande contenitore che accoglie tutti: l’Oggi.

Fonte dei testi e delle immagini: Paratissima 2019

23.09.19 – Benassi e Fink a Camera, fino al 29 settembre

Ancora pochi giorni per visitare la doppia mostra proposta da Camera – Centro Italiano per la Fotografia, in via delle Rosine 18 a Torino: la chiusura è prevista domenica 29 settembre.

Le due mostre, allestite in contemporanea, mettono in dialogo e a confronto due autori, diversi per generazioni e formazione, accomunati dall’approccio al linguaggio fotografico.

Presentano infatti diversi aspetti comuni, sia dal punto di vista tematico che da quello specificamente fotografico: gli autori utilizzano unicamente il bianco e nero e adottano l’uso del flash per focalizzare l’attenzione sul soggetto della rappresentazione, esaltandone atmosfera, forma e contenuto.

Crack del fotografo Jacopo Benassi (La Spezia, 1970) propone sessanta immagini realizzate riflettendo sul rapporto tra classicità e contemporaneità nei corpi, e nei legami che gli individui instaurano con uomini e ambienti.

Nelle parole di Walter Guadagnini, curatore della mostra, Crack “è un atlante del corpo, elaborato tra gli estremi della plastica antica e della flagranza fisica contemporanea”.

Benassi, affiancando immagini di sculture e di corpi fisici, sottolinea la decadenza sia per il corpo umano sia per il corpo scolpito, ma anche la possibilità di ricomposizione delle fratture, delle rotture.

Rafforzano tale visione le cornici scarnificate, i vetri fratturati, i supporti in legno carbonizzati, parti integranti del progetto espositivo, che aumentano la carica drammatica delle immagini.

Prendendo altresì spunto dalla grave frattura di una sua gamba, Benassi cerca immaginifici agganci visivi e mentali tra il suo corpo “fratturato” e gli elementi naturali o materiali che lo circondano.

Il rigoroso bianco e nero e un uso sfacciato del flash, conferiscono alle stesse una durezza ancor più drammatica, al limite della disperata malinconia.

Unbridled Curiosity del fotografo americano Larry Fink (Brooklyn,New York,1941), raccoglie in modo antologico oltre novanta immagini, realizzate dagli anni Sessanta a oggi.

Curata a quattro mani con Walter Guadagnini, la selezione in bianco e nero, tra grandi e piccoli formati, mira a evidenziare con potenza estetica quei legami tra le persone e tra le persone e i luoghi che Fink, nel corso di tutta la sua carriera, ha saputo immortalare con occhio attento e “sfrenata curiosità” (Unbridled Curiosity), mischiandosi senza nascondersi, cogliendo momenti di intimità e soprattutto mettendo in evidenza l’anima dei soggetti ritratti.

Le grandi battaglie civili, i party esclusivi tra Hollywood e i grandi musei, la vita rurale, le palestre pugilistiche: nulla sfugge all’obiettivo di Fink.

“La mia vita è una cascata di rivelazioni empatiche” commenta Larry Fink.

L’aspetto di linguaggio fotografico che mi preme mettere qui in risalto è il punto di presa, estremamente ravvicinato al soggetto, al limite della distorsione e della sfocatura.

Viene così sottolineata la vicinanza ai soggetti ripresi, fisica e di relazione, che esclude ogni velleità voyeuristica o atteggiamenti da paparazzo. Al contrario si percepisce una intimità coi soggetti reale e non esibita, ricercata dagli stessi con piacere e naturalezza.

Fink entra in tal modo nei contesti dove si svolge la vita e l’azione, riprendendo da protagonista e non da spettatore, offrendoci un punto di vista attento ed esclusivo.

Camera, via delle Rosine 18, Torino, per orari e biglietti : http://camera.to/informazioni/

Foto: Giorgio Cerutti

23.09.19 – Mostre ed eventi per il weekend

Sabato 28, ore 17,30 - Marco Gualazzini Public Lecture a World Press Photo di Torino: da non perdere

Stamattina ho partecipato alla preview con la stampa della tappa torinese di World Press Photo 2019
Darò un ampio resoconto, spero, domani.
Mi preme tuttavia segnalare con urgenza un importante incontro previsto per sabato 28, alle 17,30 presso la mostra alla ex Borsa Valori in piazza Valdo Fusi, con accesso separato e gratuito.

Si tratta della Lectio Magistralis tenuta da Marco Gualazzini, 43 anni ben portati, fotoreporter parmense, primo classificato nella categoria "Environment Stories", finalista per il World Press Photo of the Year.
Il suo reportage riguarda  la crisi umanitario in corso nel bacino del Ciad. Il lago Ciad si sta prosciugando, la zona è in fase di desertificazione.
Al contrario aumenta il conflitto sociale tra chi viveva di pesca e gli allevatori, ed anche il jihadismo di Bokp Aram. Il tutto contribuisce a generare un flusso migratorio di circa 2,5 milioni di persone.
Oggi ho avuto il piacere di un incontro di un quarto d'ora con lui e sono rimasto colpito da alcune cose che mi ha detto.
Invito comunque a visitare la mostra, ma, per il momento, mi limito a consigliare molto caldamente di partecipare alla Lectio di sabato 28. 
E per ora propongo tre parole, chiavi di lettura sul suo lavoro: gentilezza, delicatezza, empatia.
Tre parole che mi corrispondono e che mi hanno fatto amare a prima vista alcune sue fotografie tra quelle selezionate per il Premio.
Andate e provate a trovarne altre.
Photo (c) Scatti lenti by Giorgio Cerutti

- settembre 27, 2019 Nessun commento:

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Etichette: conferenza, incontro con l'Autore, mostre, Torino

Ubicazione: Torino TO, Italia

Mostre fotografiche per il week end 27-29 settembre

Consigliamo per questo weekend alcune mostre in alcune importanti residenze sabaude.

Alla Reggia di Venaria

David LaChapelle

Atti Divini

La mostra è una grande monografica di David LaChapelle, uno dei più noti fotografi e registi contemporanei a livello mondiale.

Presso la Citroniera delle Scuderie Juvarriane, la grande mostra di David LaChapelle Atti Divini invita i visitatori ad immergersi in una coinvolgente visione dei lavori del famoso fotografo americano.

Questa nuova rassegna propone 70 opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista: Rape of Africa (2009) e Showtime at the Apocalypse (2013), ma anche le vivaci ed elettrizzanti serie Land SCAPE (2013) e Gas (2013).

Al centro del percorso espositivo troviamo Deluge (2007) e a seguire lavori come Awakened (2007) e Seismic Shift (2012).

Questa mostra, Atti Divini presenta per la prima volta alcune opere inedite della nuova serie di LaChapelle New World (2017-2019) che rappresenta lo stupore dell’artista per il sublime e la ricerca della spiritualità in scene di utopia tropicale.

Viaggio nei Giardini d’Europa

Da Le Nôtre a Henry James

Chiude il 20 ottobre

Nell'ambito dell'iniziativa Vivi i Giardini, una suggestiva esposizione fotografica sui giardini più belli delle grandi Regge d’Europa.

La mostra presenta una serie di fotografie di ampio formato, esposte nei Giardini della Reggia Venaria, riguardanti alcuni aspetti caratterizzanti i giardini storici e nello specifico ritraggono i giardini delle Residenze Reali d’Europa, da Caserta al Cremlino a Versailles, dal Royal Palace di Godollo agli Historic Royal Palaces inglesi, da Het Loo a Peterhof e a Sanssouci in Postdam.

120 scatti che ritraggono giochi d’acqua, architetture, sculture, parterre, orti e giochi prospettici dei più bei giardini d’Europa.

La mostra è itinerante: passeggiando nei giardini si incontrano sei sezioni di raccolta immagini, gli spazi coinvolti sono la Peschiera, il Potager, il Roseto, il Gran Parterre e l’allea d’Ercole.

Le fotografie sono state raccolte attraverso una richiesta ufficiale inoltrata alle residenze dell’ARRE (Associazione delle Residenze Reali Europee) che hanno aderito con entusiasmo e originalità.

L’occasione di trovarsi alla Reggia, è ghiotta anche per visitare la grande mostra

Art nouveau

Il trionfo della bellezza

Con manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche, la mostra - con un corpus di 200 opere - racconta la straordinaria fioritura artistica che ha travolto e cambiato il gusto tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.

Info per i biglietti della Reggia e delle mostre

https://www.lavenaria.it/it/visita/quanto-costa/mostre

Presso Camera – Centro per la Fotografia

Fino a domenica 29 (non ci saranno proroghe, in vista della nuova fantastica mostra di cui parlerò) le due mostre in contemporanea di cui già ho scritto in questo blog (vedi)

Larry Fink. Unbridled Curiosity

e Jacopo Benassi. Crack

Presso Ex Borsa Valori

Da oggi fino al 17 novembre

World Press Photo 2019

a Torino la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo

Ne abbiamo parlato qui ieri (vedi)

Presso le Scuderie della Tesoriera

Corso Francia 192

Mostra di fotografie d’autore

Venerdì 27, ore 15,30 – 19 / Sabato 28, ore 9,30 – 22 / Domenica 29, ore 9,30 - 19

Ingresso libero

22.09.19 – Apertura del Blog

22 settembre 2019 - Apertura del Blog

 

 

 

Inizia oggi l'avventura del Blog di Scatti lenti

L'intento che mi pongo è quello di seguire il panorama artistico torinese (magari anche non solo) con particolare riferimento alla Fotografia.
In tal caso mi propongo di seguire anche i principali eventi e le principali manifestazioni di Fotografia, ad ogni livello, locale, nazionale ed internazionale, che possano essere seguiti o avere rilevanza per il nostro pubblico di riferimento.
Il blog si occuperà ovviamente anche delle attività di Scatti lenti by Giorgio Cerutti, artistiche, didattiche e di viaggio.
Sarà anche uno strumento flessibile e pratico per fare riflessioni sulla nostra arte preferita e per offrire pillole di fotografia, anche da un punto di vista tecnico.
L'auspicio è di rendere un servizio utile ed interessante, accrescendo la nostra grande passione.

https://scattilenti.blogspot.com/2019/09/apertura-del-blog-di-scatti-lenti.html

16.09.19 – XII Corso di fotografia, prima lezione 23 settembre

Inizia lunedì 23 settembre, alle 20.30, il dodicesimo corso di fotografia curato da Scatti lenti e tenuto dal fotografo Giorgio Cerutti.

La sede è sempre quella della sala delle scuderie della Tesoriera in Corso Francia 192 a Torino, metrò MonteGrappa.

La prima serata, totalmente gratuita, è aperta a tutti.

Sarà presentata l'attività di Scatti lenti e naturalmente il Corso di Fotografia e le altre attività didattiche.

Seguirà la prima lezione, molto utile per capire lo stile ed il metodo con cui sarà svolto il Corso, che non è per nulla confrontabile con altri offerti dal mercato molto affollato.

La tua presenza è molto gradita!

6.2.19 – Martedì grasso al Carnevale di Ivrea

Scatti lenti by Giorgio Cerutti organizza, anche quest'anno, una giornata al Carnevale di Ivrea, con Accompagnatore Capogruppo (di seguito AC) il fotografo Giorgio Cerutti.
La giornata si svolgerà anche con la guida e l’assistenza della esperta fotografa professionista Sandra Buat, eporediese e veterana del Carnevale della Battaglia delle arance.
Oltre a fornire informazioni ed utili consigli sulla protezione delle attrezzature fotografiche, avremo anche la possibilità di appostarci nelle location più propizie.
Inoltre il martedì grasso è meno affollato e quindi ci sarà possibilità di godere ancora più di questa giornata, in tutte le sue fasi più interessanti.

La giornata ad Ivrea inizierà in tarda mattinata, con una perlustrazione, approntamento delle attrezzature ed istruzioni di massima, proseguirà seguendo il Programma del Carnevale e terminerà a tarda sera, quando si potrà ancora osservare la città dopo la battaglia, durante le fasi della “pulizia” e dello “scioglimento” delle squadre.
Il dettaglio della giornata sarà fornito agli iscritti.
Sono richieste conoscenze di base della fotografia, la conoscenza delle funzioni della propria fotocamera ed un immancabile copricapo rosso, per non essere oggetto intenzionale di lancio di arance.  Sono fortemente consigliati stivali di gomma, abbigliamento “impermeabile”, un monopiede,  sacchetti plastici trasparenti e senza scritte per alimenti tipo freezer e nastro adesivo in carta.
Il raduno a Torino sarà alle ore 9, davanti alla Tesoriera, corso Francia 186.
Raggiungeremo Ivrea condividendo auto e spese (carburante e autostrada) tra i partecipanti.
Il pranzo è libero. Per cena è prevista una pizza, insieme alla fotografa accompagnatrice.
La quota individuale di partecipazione è di 20 euro (che comprende solo l’organizzazione e l’accompagnamento). Tutto il resto non è compreso.
Numero massimo di partecipanti: 10 persone. Iscrizioni entro e non oltre il 26 febbraio, inviando la scheda di iscrizione alla mail info@scattilenti.it

  MODULO DI ISCRIZIONE

Scaricare il pdf, compilare ed inviare a info@scattilenti.it

per scaricare il modulo, clicca qui

scheda iscrizione Carnevale 2019.pdf